Titolo: Le voci intorno a me -Autrice: Natalie Chandler -Data di pubblicazione: 3 settembre 2025 -Editore: Giunti Editore -Pagine: 360 -Prezzo di copertina: 17,90 €
Trama
Da tre anni la psichiatra criminale Tamsin Shaw giace immobile in un letto d’ospedale, vittima di un terribile incidente di cui nessuno conosce le vere cause. Per i medici si tratta di “stato vegetativo permanente”. Il corpo non reagisce, gli occhi non si aprono, i muscoli non si muovono. Ma dentro Tamsin sente tutto. Ogni parola, ogni bisbiglio, ogni segreto sussurrato da chi le sta accanto. Il marito Jamie, la migliore amica Lucia, l’infermiera Milena, il collega Dan Attwood. Tutti credono di confidarsi con una donna ormai spenta, ignari che la sua mente sia vigile. Le visite più struggenti sono però quelle della piccola Elise, la figlia che Tamsin portava in grembo al momento dell’incidente e che non ha mai potuto vedere. Quando la direttrice della clinica propone ai familiari di “staccare la spina”, la vita di Tamsin diventa una corsa contro il tempo: deve risvegliare i ricordi rimossi, deve capire cosa sia successo davvero quella notte maledetta, deve farlo per sua figlia. Prima che sia troppo tardi.
Recensione
Quando una persona smette davvero di esistere? È questa la domanda che attraversa Le voci intorno a me, nuovo thriller psicologico di Natalie Chandler, che costruisce un intreccio teso e commovente a partire dal confine più fragile: quello tra vita e morte.
Il romanzo prende il via da un dilemma etico di enorme impatto: decidere se interrompere o meno le cure a un paziente in coma da anni. La medicina parla di parametri oggettivi, ma la coscienza e l’amore seguono logiche completamente diverse. Chandler mette il lettore di fronte a questo conflitto, trasformandolo in un giallo intricato fatto di segreti, bugie e ossessioni.
Il corpo immobile di Tamsin Shaw diventa il centro narrativo attorno a cui ruotano le vite degli altri personaggi: il marito Jamie, apparentemente devoto ma forse troppo perfetto; la migliore amica Lucia, segnata dalla perdita del marito Ben nello stesso incidente; il capo Dan Attwood e l’infermiera Milena, figure che alternano compassione e mistero. È un microcosmo di affetti, dolore e speranze che lentamente rivela le proprie crepe.
La tensione cresce di pagina in pagina perché Tamsin sente tutto. Ed è proprio questa consapevolezza silenziosa che crea un legame fortissimo con il lettore: la protagonista è prigioniera di un corpo immobile, ma allo stesso tempo guida l’indagine dentro le pieghe più oscure della verità.
Natalie Chandler dimostra grande abilità nel trasformare un’apparente immobilità narrativa. Una stanza, un letto, un corpo fermo diventano un meccanismo di suspense incalzante. Ogni rivelazione è una scheggia che apre un vaso di Pandora fatto di tradimenti, sensi di colpa e desideri inconfessabili.
il romanzo non è privo di difetti: alcuni passaggi risultano ridondanti e si avverte la necessità di alleggerire la narrazione di una trentina di pagine. Anche la soluzione finale, pur efficace, appare a tratti forzata e troppo “miracolosa” sul piano medico. Tuttavia, il ritmo, l’intensità emotiva e i colpi di scena mantengono alta l’attenzione fino all’ultima riga.
Conclusione
Le voci intorno a me , è un thriller psicologico che tiene incollati alla pagina e che, oltre all’intrigo, lascia al lettore una riflessione difficile da scacciare: quando una persona è davvero morta? Quando il corpo si spegne o quando smettiamo di ascoltarla?
Un romanzo consigliato agli amanti dei gialli psicologici, delle storie dense di pathos e delle domande che non hanno risposte semplici.
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