Libri
😎: Consigliato

Non ti Voglio è un romanzo scritto da Marco Zenone e pubblicato  il 30 Dicembre 2020 da  Edizioni Effedi – pagine 262 – prezzo 15 euro

Trama:

Il protagonista è Enzo Mercano, un giovane uomo disilluso e spaesato, che vive ancorato alla sua comfort zone e tormentato dalla convivenza quotidiana con il diabete di tipo 1, malattia che lo accompagna fin dall’infanzia. Mentre il mondo fuori corre veloce, tra polli che si credono aquile e aquile che non sanno più volare, Enzo affronta la propria fragilità con l’unica arma a disposizione: l’autoironia. Una lente deformante che lo aiuta a rendere comico anche ciò che, nella realtà, è scomodo, doloroso e spesso sottovalutato.

In mezzo a questa quotidianità zuccherata (letteralmente), entra in scena Arianna, una ragazza tanto bella quanto ignara del carico emotivo e fisico che Enzo si porta dietro. E tra sogni, delusioni e insicurezze, il protagonista si troverà a fare i conti con l’amore, la malattia, e una società che ancora non sa bene come guardare chi vive fuori dagli standard di salute e “normalità”.


Recensione:

Sono una persona golosa. Amo i dolci, le patatine, la carne rossa, il parmigiano reggiano e la mozzarella di bufala. La mia bevanda preferita? La Coca Cola.
Per anni mi sono vantato del mio “stomaco di ferro”, mentre seguivo con entusiasmo una dieta che avrebbe fatto impallidire qualsiasi nutrizionista. Poi un giorno sono arrivati loro: i trigliceridi. E con loro, la dura realtà di un corpo che, alla lunga, presenta il conto. Il mio medico fu chiaro: o cambi stile di vita o ti prescrivo una pillola.

Spoiler: oggi prendo la pillola. Anzi, le pillole.
E bevo almeno due tisane ogni sera per digerire.

Tutto questo per dire che leggere Non ti voglio di Marco Zenone mi ha colpito. E divertito. E anche un po’ fatto riflettere su cosa significhi convivere con una malattia cronica come il diabete di tipo 1, quella vera, quella tosta, quella che ti condiziona dalla mattina alla sera, senza scampo.

Il grande merito di Zenone sta proprio qui: prendere una condizione clinica che molti pensano di conoscere (spoiler: non è così) e raccontarla con uno stile ironico, brillante, a tratti esilarante. Ma sempre sincero, mai patetico.

Con Enzo Mercano, Zenone costruisce un personaggio umano, imperfetto, simpatico e autentico. Uno che si definisce “non bello, ma un tipo. Un tipo unico, anzi: un tipo uno”. Un gioco di parole che già da solo dice molto del tono con cui è scritto il libro.

Attraverso gli occhi di Enzo, il lettore entra nel mondo di chi convive ogni giorno con il diabete tipo 1: non solo le iniezioni e i controlli, ma anche il senso di inadeguatezza, i ristoranti da evitare, gli sguardi di chi non capisce, e soprattutto la sensazione – devastante – di non essere desiderabili.

Ma si può amare, essere amati, costruirsi una famiglia, se si ha una malattia cronica?
La risposta dovrebbe essere sì.
Dovrebbe.
Peccato che la nostra società, ancora oggi, sia piena di pregiudizi, disinformazione e banalità.

Non ti voglio è un romanzo che parla anche di questo: del diritto a essere fragili, del desiderio di sentirsi normali, e della forza che serve per accettarsi quando gli altri ti vedono solo come un problema.

Zenone si toglie qualche sassolino dalla scarpa (Arianna, ci sei?) ma lo fa con eleganza, lasciando al lettore il piacere di scoprire, ridere, empatizzare. È un libro che parla chiaro, senza giri di parole, ma che sa anche commuovere senza forzare mai la mano.


Perché leggerlo:
Perché è un romanzo che unisce ironia e consapevolezza, che educa senza fare la lezione, e che racconta una malattia invisibile con la forza della narrativa e della verità vissuta.
Perché Enzo, con tutte le sue contraddizioni, è uno di noi.
E perché riderci su, quando si può, è già una piccola forma di resistenza.

Se vuoi leggere anche tu  Non Ti Voglio di Marco Zenone  Compra Adesso 

Dallo stesso autore : Visite e altri incontri di apparente marginalità

Se vuoi leggere anche tu Visite e altri incontri di apparente marginalità Compra Adesso

Articolo precedenteF1 – Il Film: Recensione del film di Joseph Kosinski con protagonista Brad Pitt
Articolo successivoM3GAN – Recensione del film di Gerard Johnstone con Allison Williams
Roberto Sapienza
Non chiedete ad un nevrotico egocentrico  di scrivere la proprio bio. Sono Roberto Sapienza, sono un diversamente  ignorante. Leggetemi e forse capiremo chi sono

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui