L’Antico Amore è un romanzo scritto da Maurizio De Giovanni e pubblicato il 25 febbraio 2025 da Mondadori (237 pagine, prezzo: 19,50 euro).
Trama
Una voce ci accompagna per tutto il romanzo: è quella di un poeta latino del I secolo a.C., un uomo condannato all’amore per una donna che lo ha dilaniato e continua a tormentarlo, alimentando un’ossessione inestinguibile .Quella voce sembra risuonare nella storia di Giovanni, un giovane professore universitario consumato da un matrimonio infelice e da un ambiente accademico ormai svuotato di passione. Tuttavia, la sua fiamma interiore non si spegne, accesa dallo studio della poesia latina e, un giorno, da uno sguardo inaspettato: quello di una studentessa che, come un raggio di luce, riaccende qualcosa in lui. Parallelamente, seguiamo la quotidianità di Oxana, una devota badante moldava che si prende cura di un anziano professore. Tra loro nasce un legame fatto di attenzioni silenziose e sguardi che svelano un’inattesa intesa, come se entrambi fossero legati dallo stesso filo sottile dell’amore perduto o desiderato. Tre storie, tre vite apparentemente distanti, ma profondamente intrecciate dal destino e dalla ricerca di un sentimento che non conosce tempo.

Recensione
Le pene d’amore non hanno epoca, età o classe sociale. Nessuno è immune al dolore, al rimpianto e alla delusione che questo sentimento può infliggere. L’amore ci fa sentire liberi e forti quando lo viviamo, ma quando finisce ci trasforma in ombre di noi stessi, affamati di ricordi, di odori, di parole che possano riaccendere anche solo per un istante quell’unico e irripetibile legame. Maurizio De Giovanni si allontana momentaneamente dal genere giallo per offrire ai suoi lettori un romanzo difficile da classificare: un intreccio tra narrativa, saggio e inno all’amore vissuto, negato, rimpianto, desiderato e persino studiato sui banchi universitari.
Cosa è l’amore?
De Giovanni cerca di rispondere attraverso tre storie parallele, unite da un filo invisibile che lega passato e presente. L’amore totalizzante e tragico del poeta latino, il cui tormento attraversa i secoli. L’amore disilluso e intellettuale di Giovanni, professore che ha dedicato la vita allo studio dei versi di Catullo, ma che ha visto sfumare la passione per l’insegnamento e il proprio matrimonio con Silvana. Con due figli a legarli, ormai sono estranei sotto lo stesso tetto.
L’amore di Oxana, una donna che accudisce i suoi anziani con devozione, fuggita da un marito violento. Osserva con occhio critico le complesse dinamiche tra genitori anziani e figli, trovando in esse riflessi della propria esistenza.
Tre storie apparentemente lontane, ma che De Giovanni intreccia con talento, sensibilità e profondità, unendole con un sottile ma potente filo rosso: l’amore nelle sue infinite sfumature.
Critica e Conclusione
L’Antico Amore è una lettura intensa, poetica e profondamente emozionale. Tuttavia, non è un romanzo per tutti. Alcuni passaggi risultano complessi e richiedono uno sforzo interpretativo da parte del lettore per cogliere le connessioni tra il poeta latino e i protagonisti moderni. Una maggiore fluidità narrativa avrebbe forse reso l’opera più accessibile, senza intaccarne la profondità. Il finale, pur chiudendo ogni nodo della storia, poteva essere reso più incisivo per enfatizzare ulteriormente il messaggio dell’autore. Nonostante queste criticità, il romanzo si distingue per la sua capacità di lasciare un segno profondo nell’anima del lettore. In definitiva, L’Antico Amore è un’opera densa, poetica e coinvolgente, capace di toccare corde profonde e universali. Perfetta per chi ama le storie che esplorano l’amore in tutte le sue sfaccettature, dalla passione più ardente alla malinconia più struggente. Se stai vivendo una rottura amorosa, questo libro potrebbe offrirti uno specchio in cui riflettere il tuo dolore e, forse, trovare una nuova prospettiva su ciò che hai vissuto.