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😎: Consigliato

Una lettera per Sara è un romanzo scritto da Maurizio De Giovanni – 🏷️Rizzoli Editore
📅 Pubblicazione: 19 maggio 2020 – 📖 Pagine: 350  – 💶 Prezzo: 19 euro


Sinossi

Primavera. O meglio: quella mezza stagione che finge di portare leggerezza, mentre in realtà riapre ferite che sembravano cicatrizzate. L’ispettore Davide Pardo – scorbutico, romantico e sempre con la sfiga addosso – riceve una visita dal passato: il suo vecchio superiore Angelo Fusco è riapparso e ha una richiesta piuttosto urgente. Un detenuto morente, Antonino Lombardo, vuole parlargli. Perché? Non si sa. Ma è chiaro che qualcosa bolle in pentola.

Pardo tentenna, sbaglia… e le conseguenze sono gravi. Talmente gravi da dover chiedere aiuto a lei: Sara Morozzi, ex agente dei Servizi, ex tutto, tranne che ex sé stessa. Invisibile, silenziosa, letale. Con un nipotino appena arrivato e una vita che – forse – stava per aggiustarsi. Ma quel nome, Lombardo, ha il potere di spalancare porte che dovrebbero restare chiuse.

E il passato, quando torna, non chiede mai permesso.


Recensione :

Una lettera per Sara è uno dei romanzi migliori dell’intera serie. Punto.

Non solo per l’intreccio – come sempre costruito con precisione artigianale da De Giovanni – ma per la forza emotiva con cui affronta il tema della memoria. Quella individuale, certo. Ma anche quella collettiva. Quella sporca, irrisolta, incollata al tessuto di un Paese che dimentica in fretta, ma non perdona mai davvero.

Sara Morozzi qui si muove tra presente e passato, tra le gioie fragili di un’imprevista maternità postuma (Viola, il nipote, Pardo…) e un’indagine che scava nell’anima più che nei verbali. La storia parte da un favore tra ex colleghi, ma si trasforma subito in un vaso di Pandora: ricatti, bugie, omissioni, amori perduti, affetti traditi.

C’è un ragazzo disposto a tutto pur di salvare chi ama. C’è una lettera che cambia ogni prospettiva. E c’è Sara, che osserva tutto, registra tutto, e quando decide di agire… lo fa a modo suo.

Un thriller che emoziona, coinvolge, graffia.

La scrittura è come sempre tesa ma elegantissima, con quei momenti sospesi che solo De Giovanni sa creare. Scene d’azione centellinate, ma quando arrivano, fanno male. Dialoghi credibili, vivi. E un finale che apre, più che chiudere. Ma senza sembrare un trucco da saga: è proprio la natura del dolore che resta, che scava, che chiede altri capitoli.


Una lettera per Sara non è solo un giallo. È un romanzo sull’identità, sulle scelte, sull’amore che resiste anche al silenzio.
Perché parla di memoria in un Paese che a volte preferisce non ricordare.
E perché Sara Morozzi è, ormai, uno dei personaggi femminili più forti e originali della narrativa italiana contemporanea.


Conclusione

Hai presente quando una serie ti sembra aver detto tutto, e invece arriva l’episodio che cambia le regole?
Ecco. Questo è quel romanzo.

Dallo stesso autore : Sara al Tramonto

                             : Le parole di Sara

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Roberto Sapienza
Non chiedete ad un nevrotico egocentrico  di scrivere la proprio bio. Sono Roberto Sapienza, sono un diversamente  ignorante. Leggetemi e forse capiremo chi sono

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