Testa o croce è un film del 2025 diretto da Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis, sceneggiatura di Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis, Carlo Salsa, con : Nadia Tereszkiewicz, Alessandro Borghi, John C. Reilly.

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Trama

Roma, inizio del Novecento. Il Wild West Show di Buffalo Bill (John C. Reilly) sbarca in Italia, portando con sé cowboy, fucili a salve e l’eco del mito americano della Frontiera. In questo scenario, che mescola intrattenimento e propaganda, si consuma una sfida destinata a entrare nel folklore: i cowboy d’oltreoceano contro i butteri italiani.

Tra i protagonisti spicca Rosa (Nadia Tereszkiewicz), giovane moglie di un ricco possidente, che rimane affascinata da Santino (Alessandro Borghi), buttero coraggioso e indomito. Dalla loro attrazione nasce un amore clandestino, che si trasforma in fuga quando il marito di Rosa viene ritrovato morto e Santino diventa un ricercato.

Con una taglia sulla testa e Buffalo Bill sulle loro tracce, i due amanti devono affrontare il destino, sospesi tra realtà e leggenda, in una ballata western che lascia il verdetto finale a una moneta lanciata in aria.

 

Recensione 

Il western all’italiana, reso immortale da Sergio Leone, ha segnato un’epoca e plasmato l’immaginario cinematografico mondiale. Negli ultimi decenni, però, il genere ha conosciuto una crisi, salvo riaffiorare di recente grazie a registi che lo reinterpretano con coraggio. Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, alla loro seconda prova dietro la macchina da presa, tentano proprio questa strada con Testa o Croce, presentato a Cannes 2025 nella sezione Un Certain Regard.

Va detto subito: non siamo di fronte a un western classico. Il film inizia seguendo i codici del genere – sfide a cavallo, duelli simbolici, uomini duri e paesaggi scolpiti – per poi virare verso un racconto più intimo, surreale e, soprattutto, segnato da una prospettiva femminile.

La struttura in quattro capitoli (Rapita, Alla riscossa, Una scoperta sorprendente, Un lungo addio) evidenzia bene questa doppia anima: i primi due capitoli incarnano il western tradizionale, mentre gli ultimi due si trasformano in una sorta di commedia nera dai risvolti romantici e tragici.

I personaggi

Santino, interpretato da Alessandro Borghi, è un buttero fiero ma ingenuo, incapace di prevedere le conseguenze delle proprie azioni. È Rosa, invece, a rompere gli schemi: Nadia Tereszkiewicz le dà corpo e intensità, restituendoci una donna che non accetta il destino scritto per lei (“moglie o puttana”) e sceglie di armarsi, reagire e decidere del proprio futuro. La coppia funziona, credibile e complementare, con una tensione che cresce fino all’inevitabile fuga.

Regia e messa in scena

Rigo de Righi e Zoppis dimostrano ambizione e creatività, puntando su un’estetica accurata: scenografie, costumi e ambientazioni sono credibili, con un notevole sforzo produttivo che dà spessore al film. La presenza di John C. Reilly nei panni di Buffalo Bill aggiunge una dimensione internazionale e ironica al progetto, mentre Alessandro Borghi e Nadia Tereszkiewicz reggono con solidità il cuore narrativo.

Pregi e difetti

Il titolo Testa o Croce ha un doppio valore, narrativo e simbolico: l’uomo che si affida al caso, la donna che sceglie invece di ribellarsi. È un’idea forte, ma il film fatica a mantenere coerenza: la parte iniziale promette un western intenso, la seconda divaga e si perde tra suggestioni oniriche e riflessioni autoriali. Un’operazione interessante, che ha il merito di riportare in vita il western italiano, ma che resta incompiuta sul piano della compattezza narrativa.

Conclusione

Testa o Croce è un film ambizioso, visivamente affascinante e sostenuto da interpretazioni convincenti. È un western atipico, che mescola mito americano e ribellione femminile, con un taglio autoriale che non lascia indifferenti. Tuttavia, la sua natura ibrida rischia di disorientare: parte forte, ma nel finale perde forza e identità. Un tentativo coraggioso, riuscito a metà, ma che conferma la vitalità e la voglia di rischiare del nuovo cinema italiano.

RASSEGNA PANORAMICA
complessivo
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Roberto Sapienza
Non chiedete ad un nevrotico egocentrico  di scrivere la proprio bio. Sono Roberto Sapienza, sono un diversamente  ignorante. Leggetemi e forse capiremo chi sono
testa-o-croce-recensione-del-secondo-film-di-alessio-rigo-de-righi-e-matteo-zoppis-con-alessandro-borghi-e-nadia-tereszkiewiczTesta o croce è un film del 2025 diretto da Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis, sceneggiatura di Alessio Rigo de Righi, Matteo Zoppis, Carlo Salsa, con : Nadia Tereszkiewicz, Alessandro Borghi, John C. Reilly. 😕 Biglietto: Omaggio (vuoi sapere di più sul funzionamento? leggi...

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