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🥸: Interessante

📚 Sorelle è un romanzo scritto da  Maurizio De Giovanni –🏷️ Rizzoli Editore -📅 Pubblicazione: maggio 2023 -📖 Pagine: 272 – 💶 Prezzo: 19,00 €


Trama :

Teresa Pandolfi è sparita. Capo dell’Unità segreta dei Servizi, donna brillante, sfacciata, carismatica: qualcuno ha deciso che ha pestato i piedi sbagliati. Prima di eliminarla, però, bisogna capire se ha lasciato tracce, prove, appigli pericolosi per i poteri forti che minaccia.

Sara Morozzi, per tutti “Mora”, capisce subito che qualcosa non va. Teresa e lei sono diverse in tutto, ma unite da un legame profondo: più che colleghe, più che amiche… sorelle.

Con l’aiuto di Viola, Davide Pardo, del colossale cane Boris e dell’ex agente cieco Catapano, Sara inizia una corsa contro il tempo. Dovrà scavare nei ricordi, nelle vecchie indagini e nei non detti, per arrivare a una verità che si nasconde dove solo una “sorella” potrebbe trovarla.


Recensione :

Lo dicevamo già ai tempi di Sara al tramonto: De Giovanni aveva trovato un nuovo filone vincente. E infatti, dopo i romanzi e il successo editoriale, è arrivato l’adattamento TV. Dal 3 giugno 2025, sarà Teresa Saponangelo a vestire i panni di Sara Morozzi su Netflix.

Tutto perfetto, o quasi.
Perché Sorelle non è un romanzo, ma una sceneggiatura in maschera.
Una storia pensata più per essere vista che letta.

Non è una novità. Era già successo con Mina Settembre: protagoniste femminili ben costruite, fuori dagli stereotipi, ma imbrigliate in trame che strizzano l’occhio alla serialità, sacrificando la profondità narrativa.

Qui De Giovanni mette in scena un thriller efficace, teso, coinvolgente, con il classico schema a flashback, i salti tra presente e passato, l’affetto tra Mora e Bionda che prende il centro emotivo della vicenda. Ma tutto ha il ritmo, la struttura e i dialoghi di un episodio di una serie — ben fatta, sì — ma pronta per lo streaming, non per la pagina.

Il lettore navigato se ne accorge subito: la suspense c’è, i colpi di scena anche, ma la scrittura sembra in modalità automatica, come se il romanzo fosse il passaggio obbligato prima del ciak. Non c’è vera sorpresa, non c’è vera scoperta.


Conclusione :

Sorelle è un episodio riuscito, che funziona.
Funziona da intrattenimento, da ponte narrativo, da antipasto per lo schermo.
Ma non decolla mai davvero come romanzo. De Giovanni sa scrivere, sa costruire personaggi e atmosfere. Ma qui si limita a confezionare, più che a raccontare. Il lettore lo segue, sì. Ma il pathos dura poco: giusto il tempo di immaginarsi la scena, e aspettare la serie su Netflix.

Dallo stesso autore : Sara al Tramonto

                             : Le parole di Sara

                             : Una lettera per Sara

                             : Gli Occhi di Sara

                             : Un volo per Sara

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Roberto Sapienza
Non chiedete ad un nevrotico egocentrico  di scrivere la proprio bio. Sono Roberto Sapienza, sono un diversamente  ignorante. Leggetemi e forse capiremo chi sono

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