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😎: Consigliato

Le parole di Sara è un romanzo scritto da  Maurizio De Giovanni –Editore: Rizzoli
Anno di pubblicazione: marzo 2019 – Pagine: 352 –Prezzo di copertina: 14,50 euro


Trama

Sara accetta con riluttanza il nuovo incarico: un omicidio dai contorni personali, segnato da dolore e verità taciute. Indagando, si trova costretta a confrontarsi non solo con l’oscurità che ha intorno, ma anche con quella che le abita dentro. Il romanzo alterna il presente della vicenda investigativa con un racconto parallelo e toccante, “Sara che aspetta”, in cui viene svelata la verità sulla morte di Giorgio, il figlio di Sara, e l’origine dell’insolito legame con Viola.


Recensione :

Nel panorama del noir italiano, dominato spesso da investigatori maschili tormentati, Sara Morozzi si conferma un personaggio fuori dagli schemi. È una donna silenziosa, analitica, apparentemente fredda. Eppure, dentro di sé, è un vulcano di emozioni trattenute: rabbia, amore, senso di colpa, desiderio di giustizia.

Maurizio De Giovanni torna con un romanzo intenso e coinvolgente, dove l’indagine è solo la superficie. Il vero motore narrativo è l’Amore – quello mai detto, quello perduto, quello che ritorna sotto nuove forme. Le parole di Sara è un noir esistenziale, attraversato da temi universali come il lutto, la maternità, la redenzione.

Sara è sempre la stessa: invisibile agli occhi del mondo, ma capace di osservare e colpire con precisione chirurgica. Quando agisce, lo fa con freddezza spietata, quasi animalesca. È la personificazione perfetta del detto la vendetta è un piatto che si serve freddo. Ma è anche una donna che cerca di ricostruire un senso, seppur incerto, di famiglia e di pace.

De Giovanni scrive con uno stile misurato, teso, asciutto ma ricco di empatia. Costruisce una Napoli crepuscolare e silenziosa, fa respirare i vuoti emotivi dei suoi personaggi e dona spessore anche alle figure secondarie. Viola e l’ispettore Pardo, ad esempio, offrono passaggi di leggerezza e dolcezza, in un romanzo che sa essere allo stesso tempo duro e tenero, cupo e luminoso.

Il racconto finale, Sara che aspetta, è un pugno nello stomaco. Rivelando le circostanze della morte del figlio, De Giovanni ci conduce in un territorio narrativo crudo, angosciante, ma anche necessario. È il cuore segreto del libro, quello che completa il personaggio e lo rende umano, comprensibile, indimenticabile.


Conclusione: 

Con Le parole di Sara, Maurizio De Giovanni compie un ulteriore salto qualitativo, consolidando una delle protagoniste più riuscite e amate della sua produzione. Un romanzo noir italiano che non si accontenta di intrattenere, ma scava nell’animo umano, esplorando le pieghe più intime del dolore, dell’amore e della memoria.

Un libro consigliato a chi cerca un noir psicologico, profondo, con una protagonista femminile forte, capace di lasciare il segno.

Dallo stesso autore : Sara al Tramonto

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Roberto Sapienza
Non chiedete ad un nevrotico egocentrico  di scrivere la proprio bio. Sono Roberto Sapienza, sono un diversamente  ignorante. Leggetemi e forse capiremo chi sono

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