La Casa dei Silenzi è un romanzo scritto da Donato Carrisi e pubblicato il 29 ottobre 2024 da Longanesi Editore – pagine 416- 23,00 euro.
Sinossi:
Mi chiamo Pietro Gerber ma qui a Firenze, dove vivo da quando sono nato, tutti mi conoscono come l’addormentatore di bambini. Sono un ipnotista, come lo era mio padre, e con l’ipnosi aiuto i bambini a elaborare traumi e a superare paure e fobie. Non sembrerebbe, ma il mio è un mestiere pericoloso. Perché la mente dei bambini è un labirinto ed è facile smarrirsi e non riuscire più a tornare. Forse è proprio questo che sta succedendo a Matias. Ha nove anni e da tempo ha un sogno ricorrente. La signora silenziosa abita i sogni del bambino come uno spettro. Mi chiamo Pietro Gerber, sono l’addormentatore di bambini, e di colpo ho paura di dormire. E ho ancora più paura di stare sveglio.
Recensione:
Donato Carrisi è decisamente uno scrittore caparbio, visionario e soprattutto talentuoso nel mescolare differenti generi letterari. La Casa dei Silenzi, quarto romanzo della saga con protagonista Pietro Gerber, potremmo definirlo come l’Endgame dello scritto pugliese.
Avevo ritenuto La Casa delle Luci come degna conclusione del viaggio di Pietro Gerber nella mente e animo dei suoi giovani pazienti. Ma Donato Carrisi aveva altri progetti per Gerber. Dopo aver risolto molte delle criticità narrative e stilistiche con il terzo romanzo. H creduto che ci fosse ancora spazio e tempo di raccontare, incantare. La Casa dei Silenzi è decisamente il romanzo migliore della serie, presentando una struttura narrativa più scorrevole, avvolgente e misteriosa. Il lettore capisce fin dal prologo che questo quarto episodio sarà diverso dai precedenti testi. Il caso del piccolo Matias si rivela solamente il pretesto narrativo affinché Gerber inizi un’indagine a ritroso che lo porterà a verità sconvolgenti. La Casa dei silenzi è un thriller psicologico che strizza l’occhio alle neuroscienze ed al campo del sovrannaturale. Una storia che mantiene complessivamente un buon equilibrio e credibilità di racconto.
Pietro Gerber affronterà la sfida professionale più importante e complessa dovendo superare i suoi limiti e pregiudizi. La Casa dei Silenzi è una lettura godibile, dotata di buon ritmo nonostante alcuni passaggi prolissi. Il finale inaspettato quanto angosciante lascia il lettore dubbioso sulla fine del viaggio del protagonista. Si ha una certezza però: il tempo della mente e della memoria è cosa diversa dal tempo delle sofferenze ed amori umani.
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