In Guerra ed in Amore di Ildefonso Falcones pubblicato il 17 giugno 2025 da Longanesi – 737 pagine – prezzo di copertina: 25,00 €
Trama
Regno di Napoli, 1442. Arnau Estanyol, conte di Navarcles e fedele compagno d’armi del re aragonese Alfonso, è tra i protagonisti della conquista di Napoli. Giunto nella nuova capitale del regno, si ritrova al centro della corte aragonese, dove si muove tra intrighi politici e tensioni con l’antica nobiltà napoletana. A guidarlo, anche nelle zone più oscure del potere, è Sofia, vedova intelligente e scaltra, che conosce le dinamiche tra il vecchio e il nuovo potere. Ma le insidie sono ovunque: a Napoli, il fratellastro Gaspar trama nell’ombra, deciso a distruggerl. A Barcellona, i nemici della sua casata si organizzano per farla cadere. In un crescendo di tensione, battaglie e tradimenti, Arnau deve contare sul coraggio e sull’affetto dei suoi cari per salvare tutto ciò che ama.
A quasi vent’anni dal successo de La cattedrale del mare, Ildefonso Falcones torna con un romanzo epico e potente, ambientato per la prima volta in Italia. Un grande affresco storico che intreccia personaggi femminili forti, passioni profonde e una riflessione sui legami familiari.
Recensione
Ildefonso Falcones torna in gran forma. Dopo il deludente capitolo precedente della saga (Gli Eredi della Terra). Con In guerra e in amore chiude la trilogia con un romanzo che si riscatta per struttura, intensità e qualità narrativa. Otto anni di silenzio sono serviti allo scrittore spagnolo per riflettere e ritrovare la voce giusta: qui Falcones torna a fare quello che gli riesce meglio, intrecciare storia, epica e sentimenti.
Il libro è lungo – 737 pagine – ma scorre bene, senza cali evidenti di ritmo. Certo, qualche capitolo è più ripetitivo, ma nel complesso il romanzo tiene alta l’attenzione grazie a una trama solida, ricca di colpi di scena e ben costruita lungo un arco temporale di quarantacinque anni.
Il protagonista Arnau Estanyol – già noto ai lettori – cresce nel tempo, diventa più complesso, più umano. Ma In guerra e in amore non è solo il suo romanzo: Falcones costruisce una narrazione corale, dove ogni personaggio ha voce, dignità, spazio e una propria linea narrativa ben definita. Non è facile dare equilibrio a così tante storie, ma lui ci riesce con mestiere.
Il cuore del romanzo è proprio la famiglia di Arnau: per buona parte del libro i legami familiari sono soffocati da codici d’onore, doveri cavallereschi e orgoglio nobiliare. Ma, lentamente, emergono le crepe, le emozioni, le scelte dettate non solo dalla logica ma anche dal cuore.
Tre figure femminili dominano il racconto: Marina, la figlioccia fedele; Sofia, l’alleata lucida e astuta; e Isabella, il grande amore della maturità. Tre donne diverse, forti, capaci di lasciare un segno e – finalmente – protagoniste di una parte attiva della storia.
Falcones conosce bene il periodo storico e lo maneggia con sicurezza, senza appesantire la narrazione. Mescola realtà e invenzione in modo efficace, con uno stile semplice ma evocativo. Napoli, Barcellona, la corte aragonese, la guerra e i palazzi nobiliari prendono vita con precisione cinematografica.
Il finale cambia tono: dal romanzo storico puro si passa a un racconto più intimo e familiare, in cui il sangue e l’onore cedono il passo all’amore e al perdono. Forse qui il romanzo perde un po’ di forza epica, ma guadagna in profondità emotiva. La vendetta finale contro Gaspar, infine, restituisce giustizia e chiude il cerchio in modo soddisfacente.
Conclusione
In guerra e in amore è un romanzo ricco, appassionante, storico ma anche umano. Una lettura consigliata agli amanti dei romanzi medievali, delle grandi saghe familiari e di chi cerca storie in cui storia e cuore vanno di pari passo. Falcones firma una chiusura degna della saga di Arnau Estanyol, con un’opera che – tra guerre, nobiltà e tradimenti – ci ricorda che alla fine, i legami familiari sono l’unico vero motore della vita.
Dallo stesso autore Gli Eredi della Terra
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