Titolo :Il Talento del Cappellano- Autrice : Cristina Cassar Scalia – Data Pubblicazione ; 2 Novembre 2021 – Casa Editrice : Einaudi Editore – Pagine : 320 – Prezzo : 13,00
Trama
Una notte di neve sull’Etna, un vecchio albergo in ristrutturazione e un custode che giura di aver visto il cadavere di una donna. Ma quando arriva la Mobile di Catania, puff: il corpo è sparito.
Ventiquattr’ore dopo, la stessa donna ricompare nel cimitero di Santo Stefano, affiancata da un monsignore ben noto e stimatissimo. Entrambi uccisi. Entrambi sistemati come un inquietante presepe noir: fiori, lumini, stelle di Natale, perfino un nastro rosso.
Il caso è delicato, misterioso e pieno di contraddizioni, proprio come la vita di Vanina Guarrasi, che stavolta potrà contare – ancora una volta – sull’intuito infallibile (e sulla salute traballante) del mitico commissario Biagio Patanè.
Recensione
Sarà anche Natale, ma Cristina Cassar Scalia ci ricorda che sotto l’albero, in Sicilia, puoi trovare un panettone… oppure un duplice omicidio dentro una cappella cimiteriale. Dipende dall’annata.
“Il Talento del Cappellano” è un giallo natalizio atipico, pieno di atmosfera e, soprattutto, pieno di guai per la nostra Vanina Guarrasi, che vorrebbe solo una cena in pace e invece si ritrova con un’indagine che definire complicata è un atto di ottimismo.
Un’indagine che parte piano… e poi esplode
Tutto nasce da un custode un po’ eccentrico che segnala un cadavere in un vecchio albergo. Da lì, la trama prende una piega sorprendente, tra piste che sembrano solide e che invece si sgretolano, motivazioni plausibili che si rivelano depistaggi, e una costruzione narrativa che la Scalia porta avanti con una sicurezza quasi disarmante.
La storia si muove tra malasanità, vendetta mafiosa e raptus gelosi, ma senza mai diventare grottesca o eccessiva: ogni elemento è dosato con precisione chirurgica.
Catania in versione natalizia
Una delle cose più belle di questo romanzo è l’ambientazione. Catania, stavolta imbiancata (almeno in parte) e avvolta dal clima delle feste, è coprotagonista vera. Paesaggi montani dell’Etna e vicoli cittadini si alternano in una scenografia che profuma di Sicilia e di mistero.
Personaggi vivi, umani, imperfetti
Scalia è maestra nel far convivere l’indagine con la vita personale dei personaggi.
Vanina vive un Natale complicato, e il lettore lo percepisce: nelle esitazioni, negli scatti d’orgoglio, nei suoi momenti di umanità.
E poi c’è Biagio Patanè, sempre più irresistibile nella sua cocciutaggine e sempre più fragile nella sua salute. Il suo ruolo, qui, è emotivamente importante.
Un giallo che non molla mai
Il Talento del Cappellano funziona perché:
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non concede certezze,
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cambia prospettiva a ogni capitolo,
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ha un ritmo in costante accelerazione,
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mescola commedia, dramma e tensione con una naturalezza disarmante.
Cassar Scalia dimostra ancora una volta di essere una delle poche autrici italiane capaci di mantenere – libro dopo libro – una qualità narrativa altissima e una fertilità creativa che non accenna a diminuire.
Verdetto finale
Un altro gioiello della serie Guarrasi.
Un giallo natalizio brillante, appassionante, ricco di colpi di scena e di atmosfere siciliane memorabili.
Una lettura imperdibile per i fan della Scalia e per chi ama il thriller italiano fatto come si deve.
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