Basato su uno dei più grandi romanzi italiani di tutti i tempi, Il Gattopardo, scritto da Giuseppe Tomasi di Lampedusa, è un racconto epico, sorprendente e sensuale, ambientato in Sicilia durante i moti del 1860. Nei panni dell’indimenticabile Principe di Salina troviamo Kim Rossi Stuart. La serie in 6 episodi – diretta da Tom Shankland, Giuseppe Capotondi e Laura Luchetti, con un cast che include oltre Kim Rossi Stuart, Benedetta Porcaroli come Concetta e Saul Nanni nei panni di Tancredi – è disponibile su Netflix dal 5 marzo.

Sinossi

Il principe Fabrizio di Salina conduce una vita intrisa di bellezza e privilegio. Ma l’aristocrazia siciliana si sente minacciata dall’unificazione italiana, e Fabrizio si rende conto che il futuro della sua casata e della sua famiglia è in pericolo. Per non soccombere, Fabrizio sarà costretto a stringere nuove alleanze, anche se questo significherà andare contro ai suoi principi, fino a trovarsi di fronte ad una scelta che pare impossibile. Don Fabrizio avrà il potere di organizzare un matrimonio che salverebbe il futuro della sua famiglia, quello tra la ricca e bellissima Angelica (Deva Cassel) e suo nipote Tancredi (Saul Nanni) ma, facendolo, spezzerebbe il cuore della sua adorata figlia Concetta (Benedetta Porcaroli).

Recensione

La serie esplora con lo sguardo di oggi temi che si tramandano da secoli e sono universali: il potere, l’amore e il costo del progresso. Visivamente affascinante, Il gattopardo evidenzia una mancanza di profondità nella narrazione e una certa superficialità nell’approccio ai temi del romanzo, approfondendo principalmente la saga familiare, piuttosto che le vicende storiche del romanzo.

La scenografia, i grandi costumi, le luci e la musica creano sicuramente un’esperienza immersiva. La serie è realizzata magnificamente: le location e l’attenzione ai dettagli d’epoca immacolata. Si tratta di un dramma d’epoca su una scala raramente vista in TV dal punto di vista tecnico. Una bellissima copertina che, però, non riesce ad andare davvero a fondo nella storia narrata.

 

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Federica Rizzo
Campana doc, Internauta curiosa e disperata, appassionata di cinema e serie tv, pallavolista in pensione. Mi auguro sempre di fare con passione ciò che amo e di amare follemente ciò che faccio.

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