Titolo: Il futuro è una truffa – Autore: Petros Markaris -Editore: La nave di Teseo – Data di pubblicazione: Giugno 2025-Pagine: 218 – Prezzo di copertina: €20,00

Trama

Kostas Charitos sta vivendo uno dei periodi più sereni della sua carriera come direttore della polizia dell’Attica, mentre il commissario Antigone Ferleki guida la squadra omicidi. Ad Atene sembra regnare una calma insolita, finché un custode del sito archeologico di Eleusi viene trovato assassinato a coltellate. Le prime indagini fanno emergere un giro di furti e traffico di reperti archeologici: alcune opere originali sono state sostituite con copie quasi perfette. A complicare il quadro, una misteriosa organizzazione chiamata “Squadra di Sopravvivenza dell’Antico Lascito” rivendica le sostituzioni, ma nega ogni coinvolgimento nell’omicidio. Il gruppo, anzi, si propone al governo: riprodurre tramite intelligenza artificiale le statue del Partenone sottratte da Lord Elgin e oggi al British Museum.

Una proposta che affascina politici e ministri, pronti a sfruttare l’idea per fini turistici ed economici.P er Charitos e Ferleki inizia così un’indagine che intreccia crimine, archeologia, interessi internazionali e pressioni politiche. Tra corruzione, ambizioni personali e vecchi rancori, la verità appare sempre più difficile da afferrare.

Recensione:

La mia estate letteraria non poteva dirsi completa senza Il futuro è una truffa, la ventesima indagine del commissario Kostas Charitos. Petros Markaris si conferma uno degli autori più lucidi nel raccontare l’attualità, capace di intrecciare delitti e intrighi con riflessioni profonde sui cambiamenti sociali, economici e morali del nostro tempo.Il cuore del romanzo è l’intelligenza artificiale, oggi tema centrale e controverso. Markaris la trasforma in un paradosso narrativo e sociale: da strumento di progresso a falsaria di Stato.

Quando il Ministero della Cultura greco valuta seriamente l’idea di sostituire le statue del Partenone con copie generate dall’AI, si accende una battaglia culturale e accademica che riflette dilemmi etici universali. Il giallo – con l’omicidio del custode relegato quasi in secondo piano – diventa il pretesto per denunciare una classe politica incapace di guardare al futuro con responsabilità, più attenta al consenso immediato che alla tutela del patrimonio e dell’identità collettiva. Lo stile di Markaris resta fedele a se stesso: diretto, lineare, scorrevole, con un’ironia tagliente che mette a nudo vizi e miserie umane. Il ritmo è ben calibrato, alternando momenti di tensione investigativa a riflessioni più ampie sul rapporto tra tecnologia, etica e cultura. Il futuro è una truffa non è solo un giallo. E’ anche un monito contro la tentazione di affidarsi a scorciatoie artificiali, un romanzo che denuncia i pericoli della manipolazione del passato a fini economici e politici. Allo stesso tempo, illumina il mondo oscuro dei traffici d’arte e i legami poco limpidi con grandi musei internazionali.

Conclusione

Con questo nuovo capitolo, Petros Markaris consegna ai lettori un’opera intelligente e attuale, che unisce intrattenimento e riflessione. Il futuro è una truffa è consigliato non solo agli appassionati della saga di Kostas Charitos. Ma anche a chi si interroga sul ruolo dell’intelligenza artificiale e sulle derive di un futuro sempre più incerto.

Libri
🥸: Interessante

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Roberto Sapienza
Non chiedete ad un nevrotico egocentrico  di scrivere la proprio bio. Sono Roberto Sapienza, sono un diversamente  ignorante. Leggetemi e forse capiremo chi sono

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