Guernica Bombing – Testo e Regia di Mirko Di Martino – Interprete : Orazio Cerino – Festival : Catania Fringe Off Festival – da giovedì prossimo in scena presso il Centro Universitario di Catania
Recensione
Guernica Bombing di Mirko Di Martino è un esempio efficace di Teatro Civile non documentaristico. La drammaturgia è intelligentemente divisa in fasi distinte di analisi, ma è la performance di Orazio Cerino a fare la differenza. È la sua presenza scenica che rende il monologo vivo, forte e un’esperienza profonda. La sua interpretazione calibrata, intensa e graduale trasforma i dati storici in una pressante coscienza civile e morale.

La forza dello spettacolo risiede nel tracciare il percorso dell’orrore e della sua manipolazione, svelando i tanti volti di Guernica:
- IL VOLTO DEL “TEST”: La prima fase stabilisce la base storica: l’attacco del 26 aprile 1937 fu un “tragico test” della Luftwaffe, un atto deliberato di guerra totale che rase al suolo l’85% degli edifici.
- IL VOLTO DEL LUNGO TOUR (La Nascita del Simbolo): Il monologo analizza come l’opera divenne simbolo universale. Esposta per la prima volta nell’Esposizione Internazionale di Parigi nel 1937, Guernica intraprese un lungo tour che attraversò l’Europa e l’America varie volte, consacrandola come icona della pace. Un’icona di pace mentre il mondo bruciava e l’umanità sprofondava sempre più nell’orrore delle guerre. Guernica tornerà in Spagna nel 1981 su precisa volontà di Picasso.
- IL VOLTO IPOCRITA DELLA “PACE” (Le Fake News): La fase più tagliente rivela la contraddizione tra il simbolo e la realtà. Guernica è diventato il simbolo della pace “sulla carta”, ma l’ipocrisia politica lo tradisce: l’arazzo all’ONU fu coperto il 5 febbraio 2003 per nascondere il monito mentre Colin Powell presentava false accuse (“fake news”) per giustificare la guerra in Iraq.

IL VOLTO DELLA RESURREZIONE (L’Arte): La fase finale è la vera volgatazione civile, il sentimento che emerge è quello della speranza offerta dall’arte: Picasso, con il simbolo del fiore che spunta tra le macerie, offre un atto di ricostruzione della memoria e la prova che lo spirito umano è più forte di ogni distruzione.
Guernica Bombing è Teatro Civile nella sua forma più efficace. Un’opera che unisce l’analisi rigorosa alla passione etica, risvegliando la coscienza con l’urgenza della memoria.






























