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Debutta questa sera, su Rai1, Costanza, la serie tv con protagonista Miriam Dalmazio, adattamento del romanzo Questione di Costanza di Alessia Gazzola, che aveva firmato anche il successo de L’allieva. La fiction è composta da otto episodi della durata di circa 50 minuti per quattro prime serate.

Trama

Costanza Macallè (Miriam Dalmazio) è una giovane madre single che vive a Messina con la figlia Flora (Elena Sophia Senise). Nonostante la sua laurea in Medicina e la specializzazione in Paleopatologia, fatica a trovare un lavoro stabile e si arrangia come rider. La sua vita prende una svolta inaspettata quando ottiene un assegno di ricerca presso il prestigioso Dipartimento di Paleopatologia di Verona. A Verona vive la sorella Toni e l’ex Marco (Marco Rossetti), con il quale ha avuto Flora. Lui però non lo sa. Forse, dopo 7 anni, è arrivato il momento di avvisarlo dell’esistenza della bambina.

Punti di forza della serie

  1. La serie mescola i toni della commedia romantica con il thriller storico. Il lavoro di paleopatologa – che si concentra su Selvaggia di Staufen (Bianca Panconi), figlia illegittima di Federico II di Svevia (Kaspar Capparoni), i cui resti sono stati ritrovati nei pressi del Castello di Montorio – è, infatti, il lato più inedito ed affascinante della protagonista di questa storia. Passato e presente si intrecciano, tra segreti sepolti e una realtà quotidiana piena di sorprese.
  2. I toni della serie sono evidentemente da commedia romantica. Costanza è una madre single che deve dividersi tra carriera e famiglia. E al centro della storia ci sono due uomini: uno che viene dal suo passato, una grande passione, un uomo non affidabile che, però, l’ha resa madre; l’altro, una new entry, una tipologia di uomo che la spinge a dare il meglio di sé ed affermarsi nel mondo lavorativo. Potrete facilmente rivedere lo stile che fu de “L’allieva”, anche grazie alla regia di Fabrizio Costa.

Questione di Costanza – Recensione del romanzo di Alessia Gazzola con la nuova protagonista Costanza Macallè

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Federica Rizzo
Campana doc, Internauta curiosa e disperata, appassionata di cinema e serie tv, pallavolista in pensione. Mi auguro sempre di fare con passione ciò che amo e di amare follemente ciò che faccio.

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