Conclave è un film del 2024 diretto da Edward Berger, sceneggiatura di Peter Straughan, basato sull’omonimo romanzo scritto dal giornalista inglese Robert Harris, con: Ralph Fiennes, Stanley Tucci, John Lithgow, Isabella Rossellini, Sergio Castellitto.
Sinossi
Il Collegio cardinalizio si riunisce in Vaticano per un conclave cruciale. Nella maestosa Cappella Sistina, sotto lo sguardo dei capolavori di Michelangelo, cardinali provenienti da ogni angolo del mondo si confrontano in un rito avvolto da secoli di tradizione e mistero. Il cardinale Lawrence (Ralph Fiennes), decano del Collegio, è incaricato di supervisionare questa sacra procedura, ma presto scopre che non sarà solo una questione di fede e preghiera. Intrighi, rivelazioni scioccanti e manovre machiavelliche iniziano a minare il conclave, mettendo alla prova non solo i partecipanti, ma anche la Fede stessa di Lawrence.
Recensione
Chi entra papa in Conclave, ne esce cardinale
Questo celebre proverbio romano racchiude tutte le insidie di qualsiasi tipo di elezione.
L’elezione di un nuovo Papa è probabilmente l’elezione più attesa, seguita dall’opinione pubblica e dai media. I cardinali sono uomini ed in quanto tali sono condizionanti anche da altri fattori, molto meno spirituali: potere, invidia, ambizione personale. Conclave di Edward Berger rientra in un filone cinematografico già consistente con intriganti storie su cosa accada davvero nelle sacre stanze del Vaticano. La sceneggiatura di Peter Straughan si rivela complessivamente avvincente, carica di pathos e soprattutto narrativamente incisiva. Evidenziando le ipocrisie e debolezze del corpo elettorale cardinalizio. Berger toglie di mezzo o quasi l’aspetto religioso dalla scena, concentrandosi sulla battaglia elettorale che si consuma tra i cardinali divisi e radunati in opposti ed agguerriti schieramenti.
Conclave svela in modo cinico e spietato come la scelta del Papa, sia diventata una vera e propria battaglia politica e di potere, una serrata guerra elettorale in cui i colpi bassi e gli scandali sono utilizzati come arma di ricatto e strumento di persuasione. Ralph Fiennes veste con grande personalità, talento ed esperienza i panni del decano Lawrence , chiamato a gestire un passaggio cruciale della Chiesa.Ma allo stesso tempo nel gestire e prevenire i colpi bassi che si susseguono durante l’elezione pontificia.
Conclave si sviluppa come una via di mezzo tra un thriller politico ed una spy story.
Cosa rimane quindi dell’alta missione della Chiesa e soprattutto della Fede?La riposta arriva inaspettata ed in modo fragoroso scombinando i piani della Curia.
Il finale di Conclave probabilmente dividerà, facendo storcere il naso ai cattolici praticanti, ma è altresì vero che lo Spirito Santo spesso agisce in modo imperscrutabile , andando contro le convezioni e rigidità imposte dall’ottusa mente dei cardinale e degli uomini.