Biglietto:
😕 Biglietto: Omaggio

Città d’Asfalto è un film di Jean-Stéphane Sauvaire, scritto da Ben Mac Brown, Ryan King, con : Sean Penn, Michael Pitt, Tye Sheridan, Mike Tyson.

Sinossi:

Città d’Asfalto si svolge sulle strade di New York. Ollie (Tye Sheridan), un giovane paramedico alla sua prima esperienza lavorativa, affianca il suo mentore, il veterano Gene Rutkovsky (Sean Penn), uomo cinico e disilluso. Il giovane paramedico imparerà a sue spese i rischi del mestiere. La soddisfazione di sentirsi utili insieme alla frustrazione di non poter aiutare tutti.

Recensione:
L’uomo può scioccamente illudersi di potersi sostituire al volere di Dio /destino. Oppure essere un medico che lotta fino allo stremo pur di salvare la vita di un paziente. In questa seconda ipotesi, esiste però un’altra figura altrettanto preziosa quanto delicata: il paramedico. La prima linea medica che corre a dare il primo aiuto al ferito ovunque sia. Città d’Asfalto ha l’ambizione narrativa e stilistica di mettere in scena la vita professionale e privata dei paramedici impegnati nella caotica e cupa New York. L’idea anche se non originale di costruire l’impianto drammaturgico sull’amicizia tra l’esperto e cinico paramedico(Sean Penn) e l’ingenuità novizio (Tye Sheridan), si è dimostrata un punto di forza del film . La funziona sulla scena, apparendo funzionale e credibile. Sebbene ci sia una sceneggiatura prevedibile, che porta i personaggi ad un’evoluzione psicologica ed esistenziale non all’altezza dei due attori. Il film indaga sulle fragilità personali ed intime di questi uomini , che non possono permettersi errori sul lavoro e soprattutto debbano mantenere nervi saldi.

Il paramedico che pensa di sostituirsi a Dio, tradisce l’essenza più profonda di questo mestiere.

Con queste parole dette dal veterano Penn all’allievo Sheridan,  si sintetizza la sottile linea che ogni giorno il paramedico rischia di superare. Paradossalmente sarò proprio Penn a farlo, cambiando per sempre la sua vita e quella di Sheridan. Il film si concede troppe pause sia nel ritmo quanto nello sviluppo, perdendo gran parte del credito dell’inizio. Città d’Asfalto lascia delusi perché si ha netta la sensazione di un’occasione non sfruttata al meglio. Comunque dopo la visione  vedrai con occhi diversi un paramedico.

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Roberto Sapienza
Non chiedete ad un nevrotico egocentrico  di scrivere la proprio bio. Sono Roberto Sapienza, sono un diversamente  ignorante. Leggetemi e forse capiremo chi sono

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