Terra! Terra! Venezia 82 è finita
L’inviato festivaliero, alla fine, è come un marinaio stremato che urla dall’albero maestro: Terra! Terra! La traversata è conclusa!
Più prosaicamente: Venezia 82 è finita e si torna a casa.
Ieri sera sono stati assegnati i premi e, puntuali come sempre, un minuto dopo la cerimonia sono arrivate le polemiche.
C’è chi parla di una giuria pavida, insensibile, sottomessa ai poteri forti.
Chi sostiene che la Mostra del Cinema di Venezia abbia perso l’occasione di lanciare un forte messaggio politico.
E chi, con meno tatto, dice che Father Mother Brother Sister di Jim Jarmusch non meritasse affatto il Leone d’Oro.
In effetti, raccontare genitori fallaci e negativi non è proprio un incoraggiamento per il futuro. Ma andatelo a vedere questo “filmetto”: magari scoprirete che proprio filmetto non è.
Ogni opinione è legittima. Ma la domanda rimane: davvero la bellezza salverà il mondo? E davvero vogliamo far credere che la settima arte sia libera, indipendente da chi detiene i soldi e il potere?
“Panem et circenses” scriveva Giovenale. Valeva ieri, vale oggi. Con la differenza che a Gaza e in tanti altri luoghi il pane manca davvero.
Ma lasciamo da parte tragedie e ideali. Torniamo alle frivolezze.
La vera notizia è che il vostro inviato ha visto il film vincitore del Leone d’Oro. Eureka!
La seconda è che The Voice of Hind Rajab si è aggiudicato il Leone d’Argento – Gran Premio della Giuria. Contava esserci nel medagliere, contava il messaggio. Missione compiuta.
Il resto? Lo lasciamo ai polemisti del giorno dopo.
I premi di Venezia 82
Coppa Volpi: Toni Servillo e Xin Zhilei, migliori interpretazioni maschile e femminile. Siate graziosi nell’accettare i due premiati.
Premio Speciale della Giuria a Gianfranco Rosi.
Migliore regia a Benny Safdie.
I motivi di questi due premi? Misteriosi come il manuale Cencelli.
Premio per la Sceneggiatura: Valérie Donzelli per À pied d’œuvre. Messaggio chiaro a chi sogna la carriera creativa: siate forti, testardi, e compratevi un kit da giardiniere.
Premio Marcello Mastroianni a Luna Wedler per Silent Friend di Ildikó Enyedi. Il tempo dirà se sarà stato meritato.
Sezione Orizzonti – Migliori Attori : Benedetta Porcaroli per Il rapimento di Arabella e Giacomo Covi per Un anno di scuola. Giovani, belli, bravi. E forse anche un po’ fortunati.
Insomma, Venezia 82 è finita.
Si torna a casa.
Terra, Terra!