Serie Tv
🥰: Consigliata (vuoi sapere di più sul funzionamento? leggi la legenda)

Blanca, la consulente non vedente della polizia più famosa del piccolo schermo, interpretata da Maria Chiara Giannetta, sta per tornare. Con una terza stagione che si preannuncia ricca di novità e new entry a partire dal suo fedele amico a 4 zampe. Da lunedì 29 settembre per 6 prime serate.

Trama Terza Stagione

La stagione riparte da dove era rimasta la precedente: il finale della seconda stagione lascia ancora aperti debiti emotivi, conflitti relazionali e una missione urgente. Blanca Ferrando torna cambiata sia dentro che fuori. Dopo la tragica perdita di Sebastiano Russo (Nanni), Blanca vive un lutto che la scuote: al dolore si aggiunge la sparizione del suo cane guida, Linneo, che la lascia senza quel supporto emotivo e funzionale che da sempre ha incarnato. Questo evento diventa il punto di partenza di un percorso interiore doloroso, dove Blanca fatica a riconoscere la persona che era e quella vuole diventare. Parallelamente alle indagini quotidiane (ogni episodio ha il suo caso), c’è un filo orizzontale che attraversa tutta la stagione: la scomparsa di un bambino. Questo mistero è il motore che connette gli episodi, costringendo Blanca a collaborare con nuovi personaggi e a guardare in faccia le sue paure.

3 Motivi per cui non puoi perderti assolutamente questa stagione

  1. La terza stagione di Blanca segna una svolta netta rispetto alle precedenti. La protagonista non è più la ragazza grintosa e spavalda che affrontava ogni caso con leggerezza e ironia: ora la vediamo ferita, vulnerabile, costretta a fare i conti con il buio interiore lasciato dalla perdita del suo cane guida Linneo. Questo cambiamento la rende più complessa, ma anche più umana.
  2. Al centro della stagione ci sono tre elementi nuovi: Il cane guida “Cane 3” (Ronda) che, non essendo da subito un alleato per Blanca, crea delle dinamiche nuove nel racconto: Blanca lo rifiuta, non vuole affezionarsi, e questo diventa simbolo della sua difficoltà a lasciarsi andare di nuovo alla fiducia; Nuovi ingressi: arrivano Domenico Falena (Domenico Diele) e Eva Faraldi (Matilde Gioli), figure ambigue che non si possono etichettare facilmente. Con loro la serie guadagna tensione e nuove dinamiche di potere; il cambio di regia: con l’arrivo di Nicola Abbatangelo la serie cambia pelle sul piano visivo. Nuove scelte estetiche, un approccio più cinematografico, Genova resa ancora più protagonista con location inedite.

  3. La scrittura osa di più: meno commedia, più introspezione, con casi che toccano temi sociali forti e un grande mistero orizzontale (la scomparsa di un bambino) che unisce gli episodi. Rallentano i tempi e si punta sulle pause e sugli sguardi, mettendo in scena un’eroina che non ha paura di mostrarsi vulnerabile.
Articolo precedenteScandalo a Hollywood- Recensione del nuovo romanzo di Felicia Kingsley: tra gossip e cliché romantici
Articolo successivoUn Anno di scuola – Recensione del romanzo di Giani Stuparich
Federica Rizzo
Campana doc, Internauta curiosa e disperata, appassionata di cinema e serie tv, pallavolista in pensione. Mi auguro sempre di fare con passione ciò che amo e di amare follemente ciò che faccio.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui