In occasione della proiezione delle prime immagini di Captain America: Brave new world, che arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 12 Febbraio 2025, la stampa italiana ha accolto, a Roma, il protagonista Anthony Mackie. La pellicola continua la narrazione della miniserie  The Falcon and the Winter Soldier: Anthony Mackie ha accettato lo scudo stellato di Chris Evans, dando inizio alla sua avventura nei panni di Captain America:

“Molti lo sanno, il mio primo film fu 8 mile, ventiquattro anni fa. Nel Marvel Cinematic Universe sono entrato undici anni fa, non avrei mai immaginato che potesse poi accadere tutto ciò. È un sogno che si realizza, sono cresciuto guardando Superman e il Batman di Michael Keaton. Per me Captain America rappresenta tante cose diverse, si tratta di un uomo che mantiene la parola, che rende onore e omaggio all’integrità, è una persona affidabile. Questo è un po’ come un sogno che si realizza. Sai, da bambino, tutti noi attori vogliamo tornare a quel momento prima che qualcuno ci dicesse di no. Quando guardi fuori dalla porta e vedi un bambino di 5 anni con un bastone che combatte i draghi per salvare la principessa nella torre. Quel bambino crede davvero che ci siano draghi là fuori. Quel bastone è davvero una spada e sta davvero cercando di salvare quella principessa. E poi un giorno qualcuno gli dice di no. Non ci sono draghi, non c’è una spada e quella principessa non è lì. E tutti quei piccoli sogni sono morti”.

L’attore ha  ha avuto anche l’occasione di rivelare che Harrison Ford – presente nel film nei panni di Thaddeus “Thunderbolt” Ross – ama il cibo italiano:

“Sai, camminare sul set ogni giorno, vedere i miei amici, e, sai, passare del tempo con Harrison Ford. A proposito, Harrison Ford ama il cibo italiano. È stato strano. Un giorno, era il nostro primo incontro. Ero tipo: “Ehi, Harrison, sai, è Harrison Ford. Possiamo uscire? Ti va di mangiare qualcosa? Che cosa ti piace?”. E lui: “Oh, Anthony, mangio cibo italiano pulito. Italiano pulito. Allora ho mandato un messaggio a tutti i miei amici italiani: “Che diavolo è l’italiano pulito?”. Non avevo idea, ero tipo: “È insalata? O pesce?”. Quindi torno da lui e dico: “Italiano pulito, bene, bene, bene”. Chiamo un ristorante italiano ad Atlanta, dove stavamo girando, e chiedo allo chef: “Ehi, puoi fare cibo italiano pulito?”. E lui: “Stai dicendo che non lavo il mio cibo?”. E io: “No, no, no, no! Solo che non so cosa sia l’italiano pulito”. E ancora non l’ho capito. Alla fine l’ho portato al ristorante e lui era tipo: “Brr”.

Durante l’incontro, Anthony Mackie ha avuto modo di immaginare una sua squadra di Avengers. E, a sorpresa, c’è anche un’attrice italiana:

“A parte la mia coach di recitazione che era la Hulk di New Orleans, direi Steve McQueen, i Ghostbusters e la crème de la crème, Monica Bellucci. Sarebbe la mia arma segreta da lanciare contro i nemici”

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Federica Rizzo
Campana doc, Internauta curiosa e disperata, appassionata di cinema e serie tv, pallavolista in pensione. Mi auguro sempre di fare con passione ciò che amo e di amare follemente ciò che faccio.

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