Libri
😎: Lettura Consigliata

La Malacarne è un romanzo scritto da Beatrice Salvioni e pubblicato da Einaudi Editore il primo ottobre 2024: pagine 480, euro 19,50.

Sinossi:

Una sedicenne corre a piedi nudi per la strada. Siamo a Monza, nell’aprile del 1940. Da quattro anni Francesca non sa più nulla di Maddalena. La sua amica è stata rinchiusa in manicomio. Non ha mai ha risposto alle lettere che lei le ha spedito. Francesca crede sia per risentimento nei suoi confronti. In fondo, è sempre toccato a Maddalena il ruolo della reietta, della Malnata. Finalmente, Maddalena torna. È piccola e magra, come non fosse mai cresciuta fingendosi l’adolescente coraggiosa di sempre. Intanto, l’Italia entra in guerra. Tra la fame e la paura delle bombe, ogni giorno diventa più difficile. E arriva il momento di scegliere da che parte stare.

Recensione:

 

Se avessi dovuto recensire il romanzo d’esordio di Beatrice Salvioni con poche parole al termine della lettura, avrei scritto:

“L’autrice con il coraggio tipico dell’esordiente e nella piena consapevolezza dei propri mezzi si è lanciata nella sfida più impensabile. La Malacarne può e vuole essere letta, vissuta , come la risposta lombarda o meglio ancora brianzola de “L’Amica Geniale” di Elena Ferrante”.

Consapevole che queste mie parole avrebbero potuto scatenare l’ilarità di molti ed altrettante risposte contrarie dure e sprezzanti. Mi sono preso un paio di giorni di riflessione prima di mettermi davanti alla pagina word. Un supplemento di riflessione mi ha permesso di metabolizzare pienamente il testo della Salvioni, ma al tempo stesso di far sedimentare le sensazioni iniziali. La Malacarne è ambientata a Monza durante il periodo fascista e dunque assai lontana dal rione di Napoli reso popolare dalla penna di Elena Ferrante. Eppure il legame profondo e viscerale che unisce fin da bambine Francesca e Maddalena, le due protagoniste del romanzo di Beatrice Salvioni, rievoca con le ovvie differenze quello tra Lenù e Lila de l’ Amica Geniale.


La Malacarne è una storia d’amicizia, d’amore, a tratti di morbosa imitazione, fedeltà. Un’amicizia a cui Francesca si è “votata” senza avere mai un cedimento, un dubbio. Francesca ha visto in Maddalena detta spregevolmente La Malnata, un modello, un riferimento o chissà l’amore della vita per cui lottare, rischiando tutto in un’ epoca storica in cui il destino delle donne era quello di sposarsi ,diventare madre e di obbedire al marito.
La Malacarne è anche una storia di libertà e resistenza al regime fascista, che si mescola con la principale. L’amicizia tra Francesca e Maddalena cambia, evolve, vive degli alti e bassi, ma nei momenti più difficili e drammatici sarà quel legame a salvare le due donne e gli altri personaggi che li gravitano intorno.

Beatrice Salvioni firma un esordio potente, scorrevole, avvolgente, mettendo al centro quest’amicizia al femminile così particolare ed unica, ma allo stesso tempo ben calata nel periodo storico più difficile e buio del nostro Paese. In conclusione è una lettura consigliata, in attesa di vedere la trasposizione televisiva già annunciata. Vedremo così se e quanto La Malacarne si avvicinerà al successo dell’Amica Geniale

Articolo precedenteTre buoni motivi per vedere insieme ai vostri figli Musafa Il Re Leone – Sony 3 Il Film – Flow, un mondo da salvare
Articolo successivoIl signore degli anelli: La guerra dei Rohirrim – Recensione del film d’animazione
Roberto Sapienza
Non chiedete ad un nevrotico egocentrico  di scrivere la proprio bio. Sono Roberto Sapienza, sono un diversamente  ignorante. Leggetemi e forse capiremo chi sono

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui