Titolo :Ti telefono stasera – Autore : Lorenzo Marone – Editore : Feltrinelli Editore – Data di pubblicazione : 4 novembre 2025 – Pagine : 246 pagine – Prezzo : 19,00
Trama
Giò Coppola ha cinquant’anni, legge previsioni meteo improbabili per lavoro e vive una vita sentimentale che gira su una giostra che non vuole fermarsi. La vera rivoluzione, però, arriva quando l’ex moglie parte per un anno all’estero.
Giò si ritrova — dopo tanto tempo — a vivere a tempo pieno con il figlio Duccio, nove anni, un concentrato di domande scomode e saggezza involontaria. Il loro rapporto, fino a quel momento “minimalista”, esplode tra risvegli caotici, pranzi improvvisati, compiti di matematica che sfidano la logica e quelle piccole epifanie quotidiane che solo un bambino può innescare.
A orbitare attorno a Giò, una famiglia piena di vita e difetti: la madre con i suoi consigli non richiesti, il padre che parla poco ma incide molto, la sorella Lulù con due matrimoni falliti e un adolescente da crescere, la gatta Mafalda fanatica dei talent show e Paco Meraviglia, amico di sempre e ottimista professionista, convinto che i genitori siano eroi moderni.
Ti telefono stasera, racconta, con ironia e tenerezza, il caos delle famiglie contemporanee e la lenta, complessa rinascita di un padre che scopre la bellezza dell’imperfezione.
Recensione
Un romanzo che scorre come una telefonata serale (di quelle vere)
Ti telefono stasera, si legge con una facilità disarmante: Lorenzo Marone scrive con quella combinazione perfetta di ironia, malinconia e umanità che trasforma ogni capitolo in un piccolo specchio della nostra vita quotidiana.
Al centro c’è Giò, un cinquantenne che ha fatto della fuga un talento: relazioni brevi, partner più giovani, terrore della parola figlio. La sua vita è scandita da un timer invisibile che gli ricorda quando è il momento di scappare. Un adulto che non è adulto.
Finché il destino — o l’ironia della vita — gli mette davanti Duccio. Un bambino che sembra avere più ordine emotivo del padre. Uno che ti chiede quello che non vuoi sentirti chiedere, ma sempre con una purezza che disarma. È questo ribaltamento dei ruoli a dare al romanzo la sua forza emotiva: i figli che appaiono più maturi degli adulti, gli adulti che arrancano dietro.
Crescere, a cinquant’anni, è ancora possibile
La convivenza obbligata diventa, per Giò, una resa dei conti. Un inventario tardivo di tutto ciò che ha evitato per anni: l’amore, la responsabilità, la presenza. Duccio gli smonta le difese senza accorgersene, e in quei brevi momenti — un compito svolto insieme, una domanda ingenua, un silenzio troppo lungo — nasce il cambiamento.
Marone racconta questo percorso con leggerezza, senza giudicare, lasciando che il lettore senta la trasformazione dall’interno: dal padre inesperto al padre possibile. E, in parallelo, il figlio diventa specchio di un Giò ancora figlio a sua volta, nel tentativo di ricucire — anche se tardi — il legame con i propri genitori.
La chiave intima
La forza del romanzo non sta nella trama, ma nel tono. Nella sincerità. Nella capacità di mettere in scena famiglie realistiche, caotiche, affettuose e imperfette, senza filtri né eroismi fasulli.
Quando si chiude l’ultima pagina, resta la sensazione di aver letto qualcosa che va oltre il racconto: una confessione, quasi un diario emotivo, in cui Marone mette se stesso — fragilità incluse — con una generosità che si avverte in ogni riga.
È un romanzo che fa sorridere, fa pensare e, soprattutto, fa compagnia.
Quella buona. Quella che non ti aspetti. Quella che resta.
Se vuoi acquistare Stasera ti telefono clicca Qui
Dallo stesso Autore :
La Tentazione di Essere Felici
