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🥰: Memorabile (vuoi sapere di più sul funzionamento? leggi la legenda)

Dopo tre anni d’attesa, Petra, la serie Sky Original con protagonista Paola Cortellesi, torna con due storie nuove – basate sui romanzi di Alicia Gimenez-Bartlett “Il silenzio dei chiostri” e “Gli onori di casa”, già editi da Sellerio in onda mercoledì 8 e 15 ottobre 2025 su Sky Cinema, in esclusiva, e in streaming su NOW. Intrecci più profondi, temi scottanti, e una protagonista che deve confrontarsi non solo con nuovi casi ma anche con cambiamenti personali. Queste sono solo alcune delle novità dei due nuovi episodi.

Trama e Recensione del primo episodio

Tre anni dopo l’ultima indagine, Petra Delicato torna con un primo episodio che ha il coraggio di fare quello che molte serie crime non osano più: prendersi il tempo di respirare.
Non corre, Petra. Cammina, osserva, dubita, inciampa. E forse è proprio per questo che continua a funzionare. È una ripartenza che non cerca facili colpi di scena ma costruisce gradualmente tensione e attese: sia nei confronti del caso, sia nei confronti della protagonista.

Paola Cortellesi riprende in mano il personaggio come se non l’avesse mai lasciato. La sua Petra non è diventata più morbida, né più conciliata con il mondo: è ancora spigolosa, diretta, allergica alle convenzioni. Ma qualcosa è cambiato. La convivenza con il nuovo compagno e i figli di lui la costringe a misurarsi con un’idea di normalità che le è sempre stata estranea.

Il primo episodio di Petra 3 mette subito le basi per una stagione che pare ambiziosa e matura. Chi ama i crime che non siano solo colpi di scena ma anche psicologia, atmosfere, conflitti morali,  troverà molto da apprezzare.

3 Motivi per guardare Petra

  1. Una qualità “da cinema”. Pur essendo una serie TV, Petra mantiene standard cinematografici altissimi: sceneggiatura solida, cast eccellente, colonna sonora curata, e un tono adulto e raffinato che la distingue dalle produzioni crime più convenzionali. la regia della Tognazzi si riconosce da lontano: ritmo misurato, attenzione ai dettagli, fotografia sofisticata e dialoghi scritti con misura. È una serie che non punta solo all’intrattenimento, ma anche alla bellezza visiva e alla coerenza narrativa.

  2. La chimica perfetta con Andrea Pennacchi. Il rapporto tra Petra e Monte è il cuore della serie. Non si tratta solo di una coppia investigativa, ma di due anime complementari che si sfidano e si sostengono. Un equilibrio perfetto di ironia, rispetto e disincanto. Non c’è tensione romantica, e proprio per questo il legame funziona: è umano, imperfetto, autentico. Nelle loro battute si respira qualcosa che assomiglia alla vita vera, quella fatta di affetto brusco e fiducia silenziosa.

  3. Paola Cortellesi al massimo della maturità artistica. La sua Petra Delicato è un personaggio pieno di sfumature: ironica, cinica, fragile, indipendente e profondamente umana. La Cortellesi riesce a renderla viva in ogni sguardo e silenzio. In questa stagione mostra un lato più intimo e vulnerabile, senza perdere la sua brillantezza.

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Federica Rizzo
Campana doc, Internauta curiosa e disperata, appassionata di cinema e serie tv, pallavolista in pensione. Mi auguro sempre di fare con passione ciò che amo e di amare follemente ciò che faccio.

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