A Big Bold Beautiful Journey – Un Viaggio Straordinario è un film del 2025 diretto da Kogonada, sceneggiatura di Seth Reiss, con : Colin Farrell, Margot Robbie, Phoebe Waller-Bridge, Kevin Kline, Hamish Linklater, Lily Rabe, Billy Magnussen, Yuvi Hecht, Shelby Simmons, Jodie Turner-Smith, Sarah Gadon, Lucy Thomas, Brandon Perea.
Trama
Cosa succederebbe se fosse possibile aprire una porta e attraversarla per rivivere un momento cruciale del proprio passato?
Sarah (Margot Robbie) e David (Colin Farrell), due single che si incontrano per caso al matrimonio di un amico comune, finiscono in un’avventura imprevista e straordinaria. Grazie a un’auto a noleggio con un GPS fuori dall’ordinario, fornita da una coppia tanto bizzarra quanto irresistibile (Phoebe Waller-Bridge e Kevin Kline).
I due si ritrovano a vivere un viaggio che ha del magico: porte misteriose si aprono su ricordi, traumi e rimpianti mai risolti.
Sarah porta il peso della colpa per non aver salutato la madre poco prima che morisse, un senso di vuoto che l’ha resa allergica alle relazioni serie. David invece è un attore senza grandi prospettive, che si sente costantemente inadeguato agli occhi del padre malato.
Insieme, i due imparano a guardare dentro le proprie ferite, sostenendosi a vicenda per risolvere i conti con il passato. Solo così potranno davvero aprirsi a un futuro diverso… e forse a un nuovo amore.
Recensione
Quanto il nostro passato condiziona il presente? E soprattutto: possiamo davvero innamorarci se prima non facciamo pace con le nostre cicatrici?
Kogonada, partendo dalla sceneggiatura di Seth Reiss, prova a dare una risposta con A Big Bold Beautiful Journey – Un Viaggio Straordinario. Un film che mescola commedia romantica e riflessione intima. Un po’ road movie, un po’ favola moderna, la pellicola si muove tra ironia e malinconia. Il viaggio in auto diventa un percorso interiore, e il GPS magico affidato a Sarah e David è la chiave narrativa che apre letteralmente le porte della memoria. Non è solo un espediente fantastico: è il terzo protagonista della storia, insieme alla coppia di improbabili venditori interpretata con irresistibile ironia da Phoebe Waller-Bridge e Kevin Kline.
Farrell e Robbie funzionano: belli, fragili e credibili, regalano una chimica naturale che rende il film gradevole. La loro attrazione è sottile, più spirituale che fisica, come se due anime rotte si fossero riconosciute al primo sguardo. Eppure, nonostante il talento degli attori, il film procede a singhiozzo.
Il problema principale sta nel ritmo: Un Viaggio Straordinario dura appena 1h e 43 minuti, ma sembra più lungo. Il continuo alternarsi di episodi toccanti e porte aperte sul passato rischia di appesantire la narrazione, trasformando il film in una sequenza di esercizi di stile più che in una vera evoluzione drammatica.
Kogonada conferma il suo sguardo raffinato, poetico e sensibile, ma non sempre riesce a trasformarlo in cinema capace di catturare fino in fondo lo spettatore. E così, ciò che potrebbe essere una commedia romantica memorabile, resta un’opera affascinante ma irregolare, che alterna momenti di sincera emozione a passaggi troppo costruiti.
In conclusione, Un Viaggio Straordinario è un film universale: ci ricorda che per scrivere una nuova storia d’amore bisogna prima aprire le porte del passato e chiuderle con serenità. Un invito a buttarsi, a superare paure e limiti, perché forse la persona giusta l’abbiamo già incontrata… magari proprio a un matrimonio.