Non è un Paese per single – Autrice : Felicia Kingsley e pubblicato – Editore : Newton Compton Editori – Data di Pubblicazione: 24 Marzo 2024- numero di pagine : 384 – Prezzo di copertina : 3, 70 euro
Trama
Belvedere in Chianti, tra ulivi, vigne e pettegolezzi, è in subbuglio: Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, torna dall’Inghilterra per ereditare la tenuta Le Giuggiole. Con lui c’è l’amico Michael D’Arcy, altrettanto affascinante e, soprattutto, single. Le madri del borgo sono già in agguato, pronte a sistemare le figlie con i due scapoli d’oro.
In mezzo a questa caccia al marito si muove Elisa, amica d’infanzia di Charles e Michael, che non ha alcun interesse a sposarsi: preferisce dedicarsi alla vigna e al vino che produce con passione. Ma i due uomini non sono tornati solo per godersi il panorama: i loro progetti sulla tenuta potrebbero cambiarne il destino. Tra ricordi d’estate, vecchi segreti, pappardelle, bicchieri di Chianti e malintesi, Elisa e Michael si ritrovano faccia a faccia. Da complici a rivali, da amici a… forse qualcosa di più?
Recensione
Chi scrive non nutre alcun pregiudizio nei confronti del genere rosa. Anzi, ammetto di avere un debole per le commedie romantiche ben riuscite, dove litigi, equivoci e colpi di scena rendono la lettura leggera e piacevole.
Con Non è un Paese per single ho deciso di avvicinarmi per la prima volta a Felicia Kingsley, complice la notizia dell’adattamento televisivo in arrivo su Prime Video (2025/2026) con protagonista Matilde Gioli. E capisco perché l’autrice abbia conquistato un pubblico così ampio: scrive storie semplici, immediate, con personaggi che sembrano usciti da una commedia romantica al cinema.
È giusto dirlo: Kingsley non inventa nulla. Le atmosfere rimandano ai romanzi di Jojo Moyes, Cecilia Ahern e alla saga di Bridget Jones, mentre sul versante cinematografico i richiami sono altrettanto chiari: dal poetico Il profumo del mosto selvatico (1995) al cult Sideways – In viaggio con Jack (2004), passando per Una buona annata (2006) e Sotto il sole della Toscana (2003). Persino il borgo di Belvedere sembra fatto su misura per diventare un set.
Eppure, la scrittura funziona. Kingsley mescola questi riferimenti con abilità e confeziona una trama che scorre veloce. Prevedibile? Sì, nella maggior parte dei casi. Ma con qualche sorpresa ben piazzata che impedisce al romanzo di cadere nella noia. Il tono è sempre leggero, volutamente “scaccia pensieri”, pensato per chi desidera una lettura che profumi di evasione e lieto fine.
Non è un Paese per single è dunque un libro piacevole, ironico e senza troppe pretese, adatto a chi cerca una commedia romantica da leggere sotto l’ombrellone o tra un calice di vino e l’altro. A Belvedere, del resto, l’amore sembra più fertile delle vigne.
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