Il club dei delitti del giovedì, diretto da Chris Columbus e scritto da Katy Brand e Suzanne Heathcote, è l’adattamento cinematografico dell’omonimo bestseller di Richard Osman
Cast e personaggi principali
Helen Mirren: Elizabeth Best -Pierce Brosnan: Ron Ritchie -Ben Kingsley: Ibrahim Arif -Celia Imrie: Joyce Meadowcroft -David Tennant: Ian Ventham -Jonathan Pryce: Stephen Best -Naomi Ackie: Donna De Freitas -Tom Ellis: Jason Ritchie -Daniel Mays: Chris Hudson -Richard E. Grant: Bobby Tanner -Henry Lloyd-Hughes: Bogdan
Trama
In una lussuosa casa di riposo nel cuore dell’Inghilterra, quattro amici settantenni hanno deciso di fondare un club molto particolare: invece di partecipare a corsi di pittura o giardinaggio, si dedicano a indagare su vecchi casi di omicidio mai risolti.Tutto cambia quando un losco promotore immobiliare viene trovato morto. Per Elizabeth, Joyce, Ibrahim e Ron non si tratta più di un semplice passatempo: questa volta il crimine è reale, e il “club” si ritrova al centro di un’indagine che farà emergere segreti, tradimenti e verità inaspettate.
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Recensione
Quando due anni fa lessi il romanzo di Richard Osman, il mio giudizio fu in chiaroscuro: grande potenziale narrativo, un intreccio crime ben congegnato, ma un finale che non rendeva giustizia a quanto costruito.
Con queste premesse mi sono avvicinato all’adattamento cinematografico distribuito da Netflix, e la sensazione è stata simile: pregi e difetti del libro ritornano anche sullo schermo.Chris Columbus dirige con mano esperta, puntando su uno stile british crime comedy: ironia sottile, ritmo equilibrato e colpi di scena distribuiti con cura. L’ambientazione nella casa di riposo resta il cuore del racconto: un microcosmo elegante ma pieno di tensioni, dove quattro personaggi straordinari decidono di sfidare la noia con un gioco che diventa sempre più pericoloso.
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Il cast è il vero punto di forza:
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Helen Mirren regala un’Elizabeth elegante e implacabile, quasi una versione in chiave “James Bond in pensione”.
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Pierce Brosnan porta fascino e ironia al suo Ron, ex sindacalista combattivo.
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Ben Kingsley dà profondità al ruolo di Ibrahim, psichiatra riflessivo e malinconico.
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Celia Imrie è una Joyce divertente e tenera, capace di strappare sorrisi e momenti di empatia.
Accanto a loro, un cast di supporto di altissimo livello (Jonathan Pryce commovente nel ruolo del marito malato di demenza) conferisce spessore a una storia che oscilla costantemente tra leggerezza e malinconia.
Punti di forza e debolezze
Il film funziona soprattutto nella prima parte, quando lo spettatore si ritrova coinvolto nelle indagini parallele del club e si diverte a scoprire indizi insieme ai protagonisti. Il tono è leggero ma mai superficiale, e la componente crime appare credibile e ben strutturata.
La seconda parte, invece, soffre di alcuni rallentamenti: la durata di due ore risulta forse eccessiva, con passaggi ripetitivi e un epilogo che resta fedele al romanzo ma non osa abbastanza. Columbus sceglie la via della fedeltà al testo di Osman, sacrificando però quell’originalità che avrebbe potuto trasformare il film in un piccolo cult.
Conclusioni
Il Club dei delitti del giovedì è un adattamento cinematografico fedele, elegante e interpretato da un cast in stato di grazia. Non raggiunge picchi di innovazione, ma regala una visione piacevole e intelligente, capace di alternare ironia e commozione.
Un film consigliato a chi ha amato il romanzo di Osman, agli appassionati di gialli inglesi e a chi cerca una crime comedy dal sapore classico, in perfetto stile britannico.
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- Il club dei delitti del giovedi di Richard Osman – Recensione