I Nastri d’Argento 2025, per una sera, sembrano raccontare l’Italia che potremmo diventare: un cinema dove le registe non sono eccezioni, ma normalità; dove gli esordi non sono solo maschili; dove si può premiare Elodie senza sentirsi in colpa, ma anche ricordarsi che Matilda De Angelis ha una carriera ed i premi conquistati  se li è guadagnati con sudore e merito.

La cerimonia di quest’anno ha mescolato film impegnati e commedie leggere, grandi nomi e nuovi sguardi. Ha restituito al pubblico un’istantanea credibile del nostro cinema: fragile, vivace, in evoluzione. E per una volta, con un palmarès che ha fatto più discutere per una polemica leggera su un ex aequo che per assenze clamorose. Sì, perché Matilda De Angelis — premiata insieme a Elodie come miglior attrice non protagonista per Fuori — pare non averla presa benissimo. Il suo silenzio social è eloquente. Ma le due attrici sono diversissime e la convivenza nello stesso premio dice più sulla complessità del film (e del cast) che su un pareggio forzato.

Insomma, se il tempo che ci vuole per cambiare le cose è lungo, almeno abbiamo cominciato.


🏆 I vincitori dei Nastri d’Argento 2025

Miglior film

Il tempo che ci vuole – Francesca Comencini

Miglior regia

Gabriele MainettiLa città proibita

Miglior sceneggiatura

Francesca ComenciniIl tempo che ci vuole

(Photo by Daniele Venturelli/WireImage)

Migliori attori protagonisti

  • Fabrizio GifuniIl tempo che ci vuole

  • Romana Maggiora VerganoFuori

  • Valeria GolinoFuori

Migliori attori non protagonisti

  • Francesco Di LevaFamilia

  • Matilda De Angelis & ElodieFuori
    (Sì, proprio quell’ex aequo lì.)


Miglior commedia

Follemente – Paolo Genovese

Migliori attori di commedia

  • Pietro CastellittoDiva Futura

  • Yuri TuciLa vita da grandi


Miglior esordio alla regia

Greta ScaranoLa vita da grandi

Film dell’anno

Diamanti – Ferzan Ozpetek
(Premiato anche il ricco cast tecnico e artistico)

Premio collettivo speciale

Diamanti – A 18 attrici, attori e professionisti del backstage teatrale


Riconoscimenti tecnici

  • Fotografia, montaggio e musicaParthenope di Paolo Sorrentino

  • Soggetto originaleNonostante di Enrico Audenino e Valerio Mastandrea

  • Casting – Laura Muccino e Sara Casani – Il tempo che ci vuole


Premi speciali e alla carriera

  • Cristina Comencini – Nastro alla carriera (Il treno dei bambini)

  • Marco Tullio Giordana – Nastro alla carriera (La vita accanto)

  • Luca Zingaretti – Nastro speciale (La casa degli sguardi)

  • Andrea Segre & Marco Pettenello – Nastro SIAE (Berlinguer – La grande ambizione)


Giovani e rivelazioni

  • Celeste Dalla Porta – Premio Biraghi (Parthenope)

  • Francesco Gheghi – Premio Biraghi (Parthenope, Familia)

  • Samuele Carrino – Premio Nuovo Imaie

  • Ludovica Nasti – Premio Nuovo Imaie

  • Rachele Potrich – Premio Graziella Bonacchi (Vermiglio)


Extra premi 🎶🎨🎤

  • Miglior canzone originale – Arisa, Canta ancora (Il ragazzo dai pantaloni rosa)

  • Scenografia – Tonino Zera – Le Déluge

  • Costumi – Massimo Cantini Parrini – Le Déluge

  • Sonoro – Angelo Bonanni – La città proibita

  • Premio Hamilton “Behind the Camera” – Paolo Genovese

  • Premio Nino Manfredi – Barbara Ronchi

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Roberto Sapienza
Non chiedete ad un nevrotico egocentrico  di scrivere la proprio bio. Sono Roberto Sapienza, sono un diversamente  ignorante. Leggetemi e forse capiremo chi sono

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