Biglietto:
🤨 Biglietto: Di pomeriggio

The Accountant è un film del 2016 diretto da Gavin O’Connor e scritto da Bill Dubuque, con : Ben Affleck, Anna Kendrick, Jon Bernthal, J.K. Simmons, John Lithgow e Jeffrey Tambor.

Trama:

Christian Wolff è un genio della matematica che lavora sotto copertura come contabile per alcune tra le più temibili organizzazioni criminali. Quando accetta un nuovo incarico, però, le cose per lui inizieranno a precipitare in maniera repentina.

Recensione:

Chi da bambino sognava di diventare contabile? Probabilmente nessuno. Nell’immaginario comune, il commercialista è spesso visto come una figura grigia e distante, il cui lavoro è avvolto da numeri e scartoffie. Ma cosa succederebbe se il contabile in questione fosse un genio matematico, affetto da autismo, con il fisico di Ben Affleck e una doppia vita da risolutore di problemi pericolosi?

Christian Wolff (Affleck) è un matematico brillante, più a suo agio con i numeri che con le persone. Dietro la facciata di un tranquillo studio di provincia, lavora come contabile freelance per alcune delle organizzazioni criminali più pericolose del mondo. Quando una giovane contabile (Anna Kendrick) scopre discrepanze nei conti di una società di robotica, Christian viene ingaggiato per indagare. Ma più si avvicina alla verità, più il numero delle vittime aumenta.

Il film si divide chiaramente in due parti. La prima è un thriller ben costruito, con un ritmo serrato e un approfondimento psicologico del protagonista che coinvolge lo spettatore. La seconda parte, invece, vira verso l’action puro, con sequenze di combattimento che, seppur spettacolari, risultano meno originali e prevedibili.

La regia di Gavin O’Connor riesce a creare un’atmosfera tesa e carica di pathos, soprattutto nella prima metà del film. Ben Affleck offre una performance convincente, rendendo credibile un personaggio complesso e creando un inaspettato legame emotivo con il pubblico. Il resto del cast è solido, con J.K. Simmons che si distingue per carisma e presenza scenica.

The Accountant riesce a trasformare un mestiere considerato noioso in qualcosa di affascinante e inaspettato, mostrando come, a volte, dietro una facciata ordinaria si nascondano storie straordinarie.

Dallo stesso regista : The Accountant 2

Articolo precedenteQuello che so di te – Recensione del nuovo romanzo di Nadia Terranova
Articolo successivoThe Accountant 2 – Recensione dell’atteso sequel di Gavin O Connor con protagonisti Ben Affleck e Jon Bernthal e
Roberto Sapienza
Non chiedete ad un nevrotico egocentrico  di scrivere la proprio bio. Sono Roberto Sapienza, sono un diversamente  ignorante. Leggetemi e forse capiremo chi sono

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui