Biglietto:😍 Biglietto: Sempre
Anora è un film del 2024 scritto e diretto da Sean Baker, con : Mikey Madison, Yuriy Borisov, Ivy Wolk.
Sinossi:
Anora segue le avventure di una sex worker tra New York e Las Vegas.
Recensione
Pretty Woman di Garry Marshall del 1990 ha fatto sognare e sospirare milioni di donne. E se nel 2025 invece di un Richard Gere, ci fosse un ricco, ricchissimo quanto viziato ed immaturo figlio di oligarca russo, quale sarebbe la reazione del pubblico femminile? Non sappiamo se Sean Baker scrivendo Anora si sia posto la nostra stessa riflessione, ma vedendo il film scatta quasi inevitabilmente il confronto con la coppia Gere-Roberts.
La coppia Madison -Borisov è ben lontana dalla coppia di star americane, ma nelle diversità di scrittura e soprattutto nella scoperta dell’infantilismo di Vaneja (l’aspirante principe azzurro) , riesce a creare una certa empatia con lo spettatore.
Anora detta Ani ( una bravissima, bella e tosta Mikey Madison)è una sex worker americana ma di origini russe che si guadagna da vivere con il proprio corpo. Propria la conoscenza della lingua russa, consente alla protagonista di parlare e lavorare con il giovane e capriccioso Ivan alias Vaneja. Se per il ragazzo questa relazione è uno dei passatempi che si concede.
Invece per Ani invece qualcosa cambia, travolta da un’ insperata fortuna o da una romantica favola. Una favola che sembra concretizzarsi quando Ivan proprio nella città dei matrimoni last minute, chiede ad Ani di sposarla affinché possa ottenere la carta verde americana. Il vissero felici e contenti non è un finale gradito alla mamma di Ivan , che appena scoperta l’ennesima stupidaggine del figlio, ordina a Toros uomo di fiducia della famiglia, di annullare questo matrimonio. Anora da commedia romantica si trasforma in caccia al fuggitivo marito. Ivan preso dal panico scappa, lasciando Ani da sola ad affrontare Toros e i suoi due buffi gorilla.
Sean Baker opta per un tono leggero, scanzonato, divertente nel rimarcare il senso di impunità e strafottenza dei giovani e ricchi russi residenti in America. Una vita fatta di sprechi messa in contrapposizione a quella di ragazze come Ani che onestamente si guadagno da vivere. L’incrocio tra questi due mondi mette in risalto le differenze e soprattutto il coraggio e carattere di Ani e la vigliaccheria del ragazzo.
Ani lotta, urla, reclama rispetto della sua persona oltre che difendere la legittimità del matrimonio con Ivan. Ani è continuamente umiliata da Toros e ferita dell’abbandono e silenzio di Ivan, ma resiste non cedendo mai allo sconforto. La vita l’ha abituata ad essere forte. Lo spettatore ride, sorride durante tutto l’inseguimento notturno al figlio dell’ oligarca.
All’alba del nuovo giorno , ciò che faceva ridere diventa un malinconico e sentito supporto alla nostra Ani, ormai stanca e desiderosa di chiudere questo capitolo di vita. Quando nessuno sembra interessato a comprendere il dolore della ragazza, qualcosa di inaspettatamente di semplice, gentile e carino finalmente accadrà. Anora è una visione godibile, leggera, ironica ma avendo anche delle tematiche serie distribuite lungo la sceneggiatura. Siamo tutti con Anora , premiata a Cannes 2024 con la Palma d’oro!